sabato 24 dicembre 2011

Un Natale dedicato alle donne che subiscono violenza...

Per questo Natale non voglio essere ipocrita, non voglio far finta di niente, perchè io lo so e voi anche. Ogni giorno, ad ogni ora, un uomo usa violenza verbale, psicologica e fisica ad una donna...Ora, in questo istante, nel mentre scrivo non riesco a pensare a complotti o misteri, se lo facessi sarei ipocrita e falso. Quello che sto scrivendo deve essere una profonda riflessione interiore per tutti, non voglio approvazione o consenso, voglio critiche per quello che dico, voglio essere scomodo. Allora...condanno in maniera lapidaria tutti i finti uomini perbenisti, che si servono di retoriche parole per apparire e non essere, condanno i vigliacchi che non accettano l'altrui cuore, quelli che sentendosi persi e deboli prendono forza nei confronti di una donna, usando VIOLENZA. Ogni forma di violenza e sopruso, deve generare in ognuno di noi non "rabbia" ma una giusta indignazione, che divenga poi forma di consapevolezza e rispetto TOTALE, verso ogni essere vivente. Indignamoci insieme contro la violenza, sempre e comunque, portiamo avanti questo pensiero, non perdiamoci di vista. Chi AMA protegge, rispetta, accetta e al momento giusto è pronto anche a mettersi da parte. Chi finge di amare altresì, vuole possedere l'altrui cuore con tutto il proprio EGOismo. Abbraccio idealmente ogni donna vittima di queste situazioni...e anche voi persone sensibili fate lo stesso. Amiamoci sempre e comunque, il problema di un essere umano è un problema di tutti...non dimentichiamolo...e tu UOMO VIOLENTO, non nasconderti dietro il tuo continuo chiedere scusa, devi cambiare sul serio perchè ti CONOSCO. Un abbraccio col CUORE

Jonathan Newman

martedì 20 dicembre 2011

Teoria sul simbolo dell'ONU

Stamattina riflettevo su come ci sia effettivamente una certa somiglianza tra il simbolo delle Nazioni Unite e le varie "ricostruzioni" di Atlatnide, che sono state fatte a partire dalla descrizione di Platone. Il filosofo greco infatti racconta, nel Crizia, che l'isola principale di Atlantide era formata da più cerchi concentrici. Oltre alla zona centrale (anch'essa circolare), ci sarebbero state ben altre 5 fasce esterne: più precisamente 2 fasce di terra e 3 fasce d'acqua, alternate fra di loro (come in figura).
Ecco quanto afferma Platone:


« Poseidone [...] la fece [Atlantide] scoscesa tutt'intorno, formando cinte di mare e di terra, alternativamente, più piccole e più grandi, l'una intorno all'altra, due di terra, tre di mare, come se lavorasse al tornio, a partire dal centro dell'isola, dovunque a uguale distanza »
(Platone, Crizia)...

lunedì 12 dicembre 2011

I DIRITTI NEGATI

DEFINIZIONE DI DIRITTO :
Ciò che ogni cittadino può giustamente rivendicare di fronte alla comunità

DEFINIZIONE DI DEMOCRAZIA:
Concezione politica fondata sui principi della sovranità popolare, dell'uguaglianza giuridica dei cittadini, dell'attribuzione di diritti e doveri sanciti dalla costituzione, della separazione e indipendenza dei poteri

Il termine democrazia deriva dal greco δήμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa governo del popolo.
Il popolo dunque dovrebbe essere centrale nel governo di un paese che si definisca democratico..
Dovrebbe.... ma così non è soprattutto in Italia e soprattutto in questo momento storico..
Ho decine di domande che mi affollano la mente e sempre di più queste domande sono accompagnate da una profonda indignazione per ciò che stanno facendo al nostro paese.
Qual'è il limite di sopportazione di un popolo all'arroganza del potere?
Deve un popolo stretto da una crisi economica e sociale, sopportare che un condanannato anche in secondo grado per reati legati alla mafia, parli ovunque e comunque, non avendo neppure il diritto di contestare?

Deve tacere e piegare la testa di fronte ad un esponente di primissimo piano del sindacato italiano che sta svendendo il nostro presente ma soprattutto il futuro lavorativo ?

Fino a che punto dobbiamo arrivare prima che i potenti abbiano fatto scempio dei nostri diritti, delle nostre esigenze, libertà, sogni, richieste?........

sabato 10 dicembre 2011

Io sono un complottista

Sono complottista. O almeno così dicono. Lo sono perché secondo alcuni ho un modo semplicistico di vedere la complessità delle cose che, ovviamente, devono rimanere complesse apposta perché nessuno le veda. Se fosse per me direi che sono complottista non per convinzione ma per convenzione; come quel professore di liceo degli anni '70 a cui davano del fascista solo perché bocciava gli asini. Però i medici che mi hanno in cura sono certi: sarei complottista perché non riesco a mandar giù questa storia del governo Monti. Potrebbero avere ragione perché io, più guardo Monti, più sento rumori sinistri, vedo ombre aggirarsi, acciglio lo sguardo verso la nebbia e tendo i sensi. Insomma, secondo loro avrei l'atteggiamento tipico del complottista patologico.

I sintomi sono comparsi da poco; da quel 10 novembre scorso, quando il presidente di Banca Intesa, il silente Giovanni Bazoli, ha sentito il bisogno di dichiarare che Giorgio Napolitano era una "figura eccezionale che la storia ci ha dato in un momento difficile", sette giorni prima che l'amministratore delegato della sua banca divenisse il nuovo Ministro dello Sviluppo del governo voluto proprio da Napolitano. Poi i sintomi mi si sono acuiti quando Barack Obama ha telefonato al Presidente della Repubblica per congratularsi dell'incarico a Monti prima ancora che Berlusconi si dimettesse, e io ho pensato che la nostra sovranità nazionale era diventata, per dirla con Céline, "una demagogica fottitura". A quel punto i medici sono intervenuti e mi hanno preso in cura. Terapia intensiva a base di articoli quotidiani di De Bortoli e Riotta, di Repubblica e la Stampa, per tranquillizzarmi che tutto è a posto; che non bisogna dare retta a quel giornalino ininfluente che si chiama Financial Times, quando annuncia che, per le elite europee, "la democrazia ormai è un lusso antiquato". Eppure, nonostante gli antibiotici cartacei continuo a pensare che la notizia di Milano Finanza, secondo cui il picco di spread che ha costretto Berlusconi a dimettersi è stato prodotto da vendite innescate da Goldman Sachs, possa essere credibile...

venerdì 9 dicembre 2011

Il fisico nucleare Stanton Friedman svela i segreti di stato sugli alieni

“Sono convinto che gli Ufo esistono perché ne ho visto uno”(Presidente Jimmy Carter).“Gli alieni sono là fuori e la Terra è meglio che faccia attenzione a loro” (Stephen Hawking). “Voltatevi, uscite da questo mondo a tre dimensioni ed entrate nell’altro mondo, nella quarta dimensione, dove il basso diventa l’alto e l’alto diventa il basso”(Tommaso Moro). Il nuovo libro “Ufos & Aliens – Exposed, Uncovered, and Declassified – Is there anybody out there?” di Michael Pye a Kirsten Dalley (New Page Books – The Career Press, Usa 2011, pp. 253), prossimo alla catalogazione ufficiale nella Libreria del Congresso degli Stati Uniti d’America, getta nuova luce sul presunto fenomeno fisico alieno sulla Terra, cristallizzando le regole dell’investigazione esobiologica nel XXI Secolo. Per svelare il più grande mistero scientifico dell’umanità e per denunciare i debunkers in servizio permanente effettivo. Le prove esistono? Che cosa sono gli Ufo?

Quale dovrebbe essere la risposta umana a un evento così straordinario? Se incontraste una creatura aliena nel giardino di casa o in un bosco, cosa fareste? Perché gli alieni dovrebbero già essere qui sulla Terra e infastidire il sonno di pochi “eletti”? Dove si nascondono? Chi li protegge? I governi sono in grado di fronteggiare un’invasione? Sono finzione o realtà? I video realizzati con le nuovissime videocamere HD e trasmessi da Internet, sono autentici o falsi clamorosi? Grazie al contributo di tredici esperti mondiali di esobiologia (con i relativi curricula), tra cui il fisico nucleare Stanton Friedman, il volume sviluppa ed analizza in maniera critica nuove prove ed evidenze fisiche che sembrano dimostrare, al netto degli scherzi della controinformazione dei “debunkers”, la presenza sulla Terra di ordigni, veicoli ed esseri non necessariamente umani in libera circolazione come i reporter di Discovery Channel. “Abbiamo una conferma angelo. Tango, delta tango, wisky, tango, la procedura zebra è cominciata”(Intrusi, CBS). Chiamateli come volete: extraterrestri, meta-terrestri, ultraterrestri, antichi nativi terrestri, alieni. Gli autori suggeriscono che questi esseri si aggirano tra di noi apparentemente indisturbati per fare ciò che vogliono da chissà quanto tempo...

mercoledì 7 dicembre 2011

LE 13 FAMIGLIE CHE COMANDANO IL MONDO

Sulla banconota da un dollaro è possibile notare che
la piramide (classico simbolo degli illuminati)
 è formata da  13 strati..
“Illuminati” o ”portatori di luce”. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente controllano e comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono, da molti, anche definiti la “Nobiltà Nera”.

La loro caratteristica principale è quella di essere nascosti agli occhi della popolazione mondiale. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni, alcuni dicono che risale alla civiltà sumera/babilonese o addirittura che siano ibridi, figli di una razza extraterrestre, i rettiliani. Sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla. Il loro potere risiede nel controllo specie quello economico (gruppo Bilderberg ecc…),“il denaro crea potere” è la loro filosofia. Il loro controllo punta a possedere tutte le banche internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali. Sono infiltrati nella politica e nella maggior parte dei governi e degli organi statali e parastatali. Inoltre negli organi internazionali primo fra tutti l’ONU ed poi il Fondo Monetario Internazionale.

Ma qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Nuovo Ordine Mondiale (NWO) con un governo mondiale, una banca centrale mondiale, un esercito globale e tutta una rete di controllo totale sulle masse.

A capo ovviamente loro stessi, per sottomettere il mondo ad una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo, quello di Lucifero. Questo progetto va avanti, secondo alcuni, da millenni ma ebbe un’incremento nella prima metà del 1700 con l’incontro tra il “Gruppo dei Savi di Sion” e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale.

L’incontro portò alla creazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. Suddiviso in 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto del sistema economico. Rothschild successivamente aiutò e finanziò l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte creò il famigerato gruppo segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elaborò verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che porterà una piccola minoranza di persone al controllo globale. La sua strategia si basava sulla soppressione dei governi nazionali e alla concentrazione di tutti i poteri sotto unici organi da loro controllati...

lunedì 5 dicembre 2011

venerdì 2 dicembre 2011

Assange: siamo tutti sorvegliati, il Grande Fratello è già realtà, nuovi documenti

Durante la recente Primavera Araba tutto il mondo ha osannato i social network e la rete in generale per il prezioso aiuto dato alle popolazioni locali per superare i rigidissimi controlli delle varie censure e far circolare messaggi di coesione e democrazia. Internet è diventato così in poco tempo il paladino della libertà, il simbolo della possibilità per tutti di non vedere l’informazione e la comunicazione attraverso i filtri delle autorità, a prescindere che si tratti di governi democratici o dittature. Le nuove informazioni pubblicate da WikiLeaks disegnano però uno scenario completamente diverso, dove la tecnologia e la rete sono asserviti al più massiccio e generale controllo di massa della storia.

Che le autorità di tutto il mondo potessero utilizzare sofisticate apparecchiature per la lotta al crimine non è certo una scoperta e molto spesso ci siamo trovati ad osannare questi strumenti quando diventavano fondamentali per la cattura di mafiosi e delinquenti di un certo peso.

Ma se questi strumenti fossero rivolti anche contro di noi? In effetti, pensavamo fino a ieri, per entrare nelle mire dell’autorità giudiziaria dovremmo essere perlomeno sospetti di compiere eventuali illeciti e, soprattutto, di una certa caratura, visto che questo tipo di apparecchiature sono molto costose e il loro impiego, sempre in teoria, non andrebbe certo esteso a reati di piccola entità.

A quanto si apprende dalle nuove rivelazioni pubblicate dal sito di Assange però, la tecnica utilizzata sempre più frequentemente è quella dei grandi numeri; monitorare, registrare e conservare milioni e milioni di datti, all’interno dei quali poi cercare eventuali tracce di criminali. Email, sms, telefonate, videochiamate su Skype, tutto viene sistematicamente registrato da aziende private su commissione delle autorità, ma il confine tra il lecito e l’illecito si assottiglia in una maniera paurosa...

Sì perchè insieme ai dati preziosi per la cattura di un delinquente negli archivi di queste aziende vengono conservate anche le informazioni di persone comuni, il tutto ovviamente senza che l’opinione pubblica ne sappia alcunchè...